Afo 2: le associazioni insorgono sull’apertura

TARANTO Afo 2: il tribunale del Riesame riapre l’altoforno 2 e le associazioni dei genitori e non solo hanno commentato l’accaduto.

Alla nota congiunta hanno partecipato:

  • Associazione Genitori tarantini Ets,
  • LiberiAmo Taranto e Genitori tarantini – Coordinamento Roma,
  • LiberiAmo Taranto e Genitori tarantini – Coordinamento Milano,
  • Lovely Taranto Ets,
  • Comitato di Quartiere Tamburi,
  • Associazione Cittadini Attivi Puglia,
  • WWF Taranto,
  • LiberiAmo Taranto Aps.

Infatti, la salute dei cittadini e la salute ambientale viene messa in secondo piano con la riapertura di Afo 2 secondo le associazioni. Per loro, vincono gli interessi a favore di ArcelorMittal e le esigenze occupazionali.

In più, gli aderenti all’Usb hanno occupato dalle prime luci del mattino la bretella stradale tra il siderurgico ArcelorMittal e la raffineria Eni, nei pressi del varco mezzi pesanti, bloccando l’accesso ai cancelli. Protestano per il mancato rifinanziamento dell’integrazione salariale per oltre 2000 cassintegrati.

Riaprendo l’Afo 2 i giudici del tribunale del riesame di Taranto concedono ad ArcelorMittal 6 settimane per rendere a norma l’altoforno, ma come fanno notare i firmatari della nota gli stessi giudici avevano decretato che non vi erano pericoli per i lavoratori. La nota si conclude con: “La misura è colma e siamo stanchi di subire ingiustizie da parte di quelle istituzioni che invece dovrebbero tutelarci”.

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