ArcelorMittal: Fiom esprime preoccupazione

TARANTO ArcelorMittal: sulla questione dei risultati del primo trimestre 2020, Fiom Cgil ha espresso seria preoccupazione.

Infatti, secondo Giovanni Venturi, è necessario un nuovo confronto tra nuova dirigenza dell’ex Ilva e il Governo. Il fatturato in calo e una produzione ridotta devono far rivedere alcune scelte.

In più, fa paura la vicenda della chiusura dell’altoforno francese, diretto fornitore italiano. Infine, c’è preoccupazione per l’emergenza sanitaria e sugli effetti che questa causa sullo stabilimento jonico.

“ArcelorMittal conferma di aver lavorato sull’obiettivo di stabilizzare il costo fisso per tonnellate di acciaio prodotto agendo, fondamentalmente, sul costo del lavoro, sulla riduzione delle spese per riparazioni e manutenzioni e riducendo al minimo le spese di conto capitale, gli investimenti”.

Così ha spiegato Venturi, che guarda anche a quello che succede a Genova. Infatti, ci sarebbero dei nodi da sciogliere per la Fiom su assetti societari, investimenti e piano industriale, senza contare il ruolo dello Stato in tutto questo.

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