ArcelorMittal: i sindacati denunciano limiti agli scioperi

TARANTO ArcelorMittal: i sindacati inviano un esposto allo Spesal dell’Asl di Taranto, all’Ispettorato Territoriale del Lavoro e ad Arpa Puglia. Perché?

Secondo le sigle sindacali, sarebbe venuto meno il diritto allo sciopero, per via delle comandate. Così, Fim Cisl e Fiom Cgil hanno denunciato la situazione. Infatti, secondo questi enti, le istruzioni per salvare la produzione anche in caso di sciopero sono contrarie agli accordi firmati con il governo nel 2018.

In più, queste istruzioni non nascono dall’accordo tra ArcelorMittal e sindacati. I fatti risalirebbero allo scorso 10 dicembre 2019. In quell’occasione, per le comandate, la società franco-indiana avrebbe usato gli accordi del 1989 per la salvaguardia degli impianti.

Questa procedura, però, non è mai stata utilizzata dall’amministrazione straordinaria dell’ex Ilva e nemmeno dalla società franco-indiana prima di quell’occasione.

Mettere di turno in comandata alcuni operai ha significato per loro l’impossibilità di scioperare.

Infine, per i sindacati, persistono le carenze sulla salvaguardia dell’ambiente e sulla sicurezza dei lavoratori da parte di ArcelorMittal. “(…) l’azienda è inadempiente sul versante della sicurezza, della salvaguardia ambientale e impiantistica dello stabilimento” spiegano.

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