Arcelormittal: “L’Ilva come Ustica” per associazioni

TARANTO Arcelormittal: proseguono le proteste dei sindacati all’ex Ilva. Questa volta, però, si aggiungono anche le voci degli enti locali.

L’opinione dei diversi enti è unanime: la questione Ilva sta diventando come la tragedia di Ustica, ovvero senza risposte. Infatti, i responsabili locali:

  • presidente della provincia Gugliotti;
  • sindaco di Taranto Melucci;
  • sindaci dell’area di crisi (Statte, Crispiano, Montemesola e Massafra);
  • presidente della Camera di Commercio Sportelli;

hanno chiesto un incontro urgente al Governo per chiedere la fine della storia del polo siderurgico con un accordo di programma con gli enti locali.

Infatti, secondo i rappresentanti locali, il Governo è troppo debole in questo momento durante la trattativa. in queste ore ha dimostrato tutta la sua debolezza ed ha avviato le sue trattative con ArcelorMittal senza il territorio ionico, senza che, al solito, all’ordine del giorno ci siano i bisogni dei nostri concittadini, dei nostri lavoratori, delle nostre imprese”.

Così hanno spiegato gli enti e non sono i soli. Infatti, 2030 cittadini e 18 associazioni stanno firmando una lettera da mandare a Giuseppe Conte, per chiedere la totale chiusura dello stabilimento.

Infatti, qui si contesta al Governo non tanto l’accordo con Arcelormittal Italia, quanto le proroghe alle soluzioni ambientali Aja, troppo spesso slittate senza che ci sia reale volontà di cambiare le cose secondo i firmatari.

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