Arsenale Taranto: vertenza sindacale e parlamentare

TARANTO Arsenale: il bando che doveva arrivare per sbloccare il turn over tarda ad arrivare. La questione si dovrebbe sbloccare con l’intervento del Ministero della Difesa, quindi a Roma.

Il sindacato FLP Difesa rivendica che molte proposte sono state accettate dal Governo. In particolare, la senatrice Garavini ha evidenziato il ruolo centrale degli arsenali italiani, con particolare riferimento all’arsenale Taranto.

In particolare, il sindacato accoglie con favore la presenza di nuovo personale tecnico, oltre ai nuovi strumenti tecnologici che potranno agevolare il lavoro.

Arsenale: la riunione parlamentare

In commissione Difesa a Roma, invece, i tempi sembrano più lunghi del previsto. Infatti, l’onorevole Ermellino, ex 5 Stelle, aveva chiesto alla commissione come procedeva la programmazione del bando per le assunzioni.

Il Piano industriale arsenali per il quinquennio 2020-2025 non è confortante, come del resto non lo è aver appreso che il Cantiere Taranto si sia arenato a causa del Covid-19″.

Infatti, secondo quanto emerso dall’interrogazione parlamentare, i lavori sull’Arsenale di Taranto e su Taranto in genere si sono fermati per via del virus. Una scusa per la Ermellino, che ha evidenziato quanto il territorio sia stanco di inutili promesse.

Ora, la macchina a Roma si rimette in moto e si attende il bando dal Ministero della Difesa.

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