Bollette troppo care addio? Governo studia tagli: le ipotesi

Addio alle bollette troppo care? Il governo starebbe studiando delle soluzioni per ridurre il costo della bolletta elettrica troppo salata, a causa del cario materie prime che ne ha determinato il rialzo. Il governo centrale starebbe quindi ragionando sulle ipotesi di ridurre gli importi, a cominciare da alcune voci presenti nell’elenco degli oneri di sistema, ovvero quelle voci che non hanno alcun legame con il consumo dell’energia, ma che invece determinano un aumento importante sul costo finale della bolletta.

Caro bollette: tagli sui costi in arrivo, pagheremo di meno rispetto a quanto previsto

Al momento non ci sono ancora soluzioni ufficiali, ma ci sono alcune ipotesi concrete allo studio. Una nuova misura che andrebbe a influire sul costo delle bollette (in meglio per i consumatori) potrebbe già rientrare nel Ddl concorrenza. A subire un taglio potrebbero essere i costi per la messa in sicurezza del nucleare. Tra le voci detraibili rientrerebbero anche le agevolazioni tariffarie per il settore ferroviario. Il governo ragiona su tali ipotesi raccogliendo i suggerimenti proposti da Arera (il presidente Stefano Besseghini ha parlato di “cantiere aperto”).

Roma è già intervenuta scongiurando un aumento del 20% complessivo sulle bollette, utilizzando 1,2 miliardi di euro ricavati dalle aste del mercato europeo dei permessi di emissione CO2. L’incremento c’è stato, ma sicuramente più leggero (di 10 punti percentuali) rispetto a quanto sarebbe dovuto essere nel terzo trimestre 2021. Resta il fatto che il caro materie prime non è solo una questione italiana, ma ha colpito anche la Spagna, tanto è vero che il governo spagnolo anche sta cercando di pensare a una soluzione che possa ridurre il costo delle bollette energetiche.

Bollette care, quanto mi costate

Stando all’ultimo aggiornamento trimestrale di Arera, per il terzo trimestre è previsto un incremento del 9,9% per la bolletta energetica e del 15,3% per quella del gas (con riferimento al mercato di tutela). Considerando queste cifre su base annua, si parla di un aumento di 56 euro per la bolletta dell’energia elettrica e di 158 euro per il gas, per un totale di 214 euro in più per famiglia. Un salasso a cui il governo sta tentando di rimediare. Intanto, molti consumatori si stanno avvicinando al mercato libero alla ricerca di offerte migliori e modulabili in base alle loro esigenze, con un occhio sempre alla convenienza economica a lungo termine.

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