Casartigiani Taranto: continua l’abusivismo

TARANTO – La Casartigiani Taranto continua a denunciare abusivi che operano contro ogni direttiva. In particolare si tratta di persone che si occupano di estetica e di acconciatura a domicilio.

Infatti, le strutture regolamentate sono chiuse per via dell’ emergenza sanitaria, invece chi agiva senza partita Iva e senza alcuna regola continua ad operare liberamente. In particolare, sembra che queste persone operino in garage, abitazioni di committenti, oppure a casa propria.

Naturalmente, questo va contro ai requisiti igienico sanitari previsti. In più, andando di casa in casa si va contro quelle che sono le indicazioni ministeriali. Quindi, secondo Casartigiani Taranto, i lavoratori in nero in questi settori non solo vanno a lavorare in questa situazione di rischio.

In più, visto che non risulta niente ai fini Isee, queste persone possono percepire forme di sostegno al reddito.

Per questo, il presidente Stefano Castronuovo ha chiesto un aiuto concreto. Infatti, gli imprenditori regolari non possono lavorare e quindi hanno difficoltà sia nel gestire imposte tasse e contributi, sia ad acquistare i beni di prima necessità.

In più, c’è la beffa di chi opera in nero nel totale disinteresse da parte delle istituzioni. Quindi l’associazione chiede di “prendere immediati provvedimenti per contrastare tale fenomeno”.

Non si tratta del primo appello. Già all’inizio delle direttive della chiusura degli esercizi commerciali, in particolare nei settori dell’estetica, si era chiesto al Governo e alle istituzioni locali una risposta chiara.

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