Coldiretti Taranto: urgenti investimenti per i trasporti

TARANTO Coldiretti Taranto ha inviato un comunicato stampa, dove ha spiegato di quali strumenti avrebbe bisogno il comparto agricolo per il porto di Taranto.

Infatti, per il presidente Alfonso Cavallo, non si riuscirebbe a esportare perché non ci sono i necessari strumenti logistici al porto. Quindi, servirebbero investimenti mirati. In particolare, a mancare sono le strutture logistiche per lo stoccaggio e la conservazione dei prodotti agroalimentari.

Infatti, nel 2018, per Coldiretti Taranto, il movimento merci è stato del -13,3% rispetto al 2017. In più, per le esportazioni, Taranto è la 69esima provincia italiana in classifica, anche se c’è un timido aumento del 2,6% del 2019 sul 2018.

Per Cavallo, il problema è che così ne abbia vantaggi l’esportazione di prodotti ortofrutticoli provenienti dalla Spagna. Per l’ente ionico, tra il 2013 e il 2019, il comparto ha perso 23 miliardi di euro.

Ora, quindi, l’intervento del ministro De Micheli può essere utile per Coldiretti Taranto per trovare le risorse per migliorare il porto anche basandosi sulle esigenze del comparto agricolo.

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