TARANTO – Confcommercio Taranto chiede un aiuto concreto al Prefetto di Taranto Demetrio Martino a seguito della permanenza della chiusura disposta ieri dal Presidente del Consiglio Giuseppe Conte.
Infatti, Confcommercio Taranto si chiede come i negozianti possano andare avanti in una situazione del genere. Quindi, l’ente, attraverso il rappresentante Giangrande, parla di persone disperate, perché impossibilitate ad aprire bar e ristoranti fino a giugno.
Secondo Giangrande, infatti, ci sono persone che hanno chiamato per chiedere aiuto e che rischiano di perdere la vita non tanto per la crisi sanitaria, quanto per quella economica che ne consegue.
Quindi, Giangrande chiede al Prefetto di convocare al più presto un tavolo, almeno per definire con gli enti locali una sospensione più lunga dei tributi.
“Proporremo che si chieda al Governo di sostenere i Comuni con maggiori risorse affinché si decida, almeno sino a 31 gennaio 2021, l’azzeramento dei tributi locali e perché si programmino indennizzi per tutte le imprese danneggiate dalla emergenza sanitaria”. Così spiega il responsabile provinciale, ma c’è di più.
Infatti, l’idea è di far intervenire anche la Regione Puglia per intervenire con misure di sostegno adeguate. Così non si fa perdere così la speranza agli imprenditori jonici.