TARANTO – Confindustria Taranto smentisce le voci di stampa in base alle quali ArcelorMittal avrebbe iniziato a pagare le aziende dell’indotto dell’ex polo siderurgico dalla propria sede in Lussemburgo.
La società, invece, aveva informato che avrebbe cominciato a pagare già da ieri sera le prime fatture scadute alle aziende dell’indotto. Infatti, il colosso franco-indiano ha informato di voler pagare in tempi brevi il 60% dei crediti vantati dall’indotto.
Ricordiamo che queste società sono in presidio permanente da ieri davanti allo stabilimento.
Confindustria Taranto informa anche che da domani ci sarà il blocco totale delle forniture. I servizi di mantenimento dell’impianto, invece, si bloccheranno a partire dalle ore 12.00 di domani.
Confindustria e sindacati hanno dichiarato: “non c’è alcun impegno scritto e ArcelorMittal ha usato molti ‘dovrebbe’ nella sua esposizione. Le imprese sono a corto di liquidità e si aspettano perciò proposte più concrete e tangibili”.
Nel frattempo, il governatore della Regione Puglia Emiliano ha auspicato la possibilità di intervento nei pagamenti da parte delle casse della Regione in caso di emergenza.