TARANTO – L’accesso al credito, il sostegno finanziario e la sospensione delle rate del mutuo sono previste nel decreto Cura Italia. Subito la scorsa settimana quando è stato emesso il provvedimento del Governo a supporto di imprenditori e professionisti danneggiati dall’epidemia Covid-19, si è cercato di fare un’analisi sui provvedimenti utili al risanamento economico. Si tratta di provvedimenti che riguardano il sistema bancario interessano sia i rapporti già esistenti con banche e finanziarie, che quelli invece nuovi. Le principali misure interessano non poco i cittadini.
Le principali misure del decreto Cura Italia
Tra le principali misure del decreto Cura Italia c’è l’incremento del fondo di 1,5 miliardi di euro per le imprese per ottenere credito in maniera più agevole. La garanzia viene concessa gratuitamente. Inoltre, non è prevista nessuna commissione percentuale anche in caso di mancato perfezionamento della pratica. L’importo massimo è di 5 milioni di euro per ciascuno. Il fondo va a coprire il 80% dell’importo del finanziamento richiesto e talvolta, si potrà arrivare anche al 90%. Inoltre, è ammessa anche la possibilità di rinegoziare i debiti pregressi.
Altri provvedimenti per le imprese
Tra gli altri provvedimenti ci sono anche quelle di sostegno finanziario alle piccole micro e medie imprese, contemplati dall’articolo 56 del Cura Italia. Ve ne sono tanti ma uno di questi è la proroga al 30 settembre per i prestiti non rateali, e anche altri trattamenti per coloro che hanno il mutuo. Il decreto quindi cerca di dare una mano in questo senso aprendo le strade delle misure a sostegno finanziario alle imprese anche con rilascio di finanziamenti a tasso agevolato. A breve sarà pubblicato il decreto di aprile.