Emiliano a Palagiano contro la crisi agrumicola. Si parla di un marchio Dop

PALAGIANO – In una conferenza tenutasi nella giornata di ieri, presso l’auditorium della scuola “Rodari”, si è discusso della grave crisi del settore agrumicolo.

In rappresentanza di molti comuni, sono intervenuti i sindaci o gli assessori di riferimento del comune di Massafra, Laterza, Crispiano, Mottola, Palagianello, Ginosa, Castellaneta e Statte, oltre al Presidente della Regione Michele Emiliano.

Il Presidente della Coldiretti, Alfonso Cavallo, ha puntato il dito contro la politica europea che non è in grado di disciplinare e regolamentare.

Luca Lazzaro, Presidente regionale della Cia, ha parlato dell’importanza del settore agricolo, per la tenuta sociale del territorio e della centralità del comparto agrumicolo.

Il sindaco Domiziano Lasigna ha confermato la crisi del settore che ha segnato fortemente l’economia del territorio, basata prevalentemente sull’agricoltura.

In questi ultimi anni, il comparto agrumicolo ha attraversato una grande crisi e i prezzi di vendita degli agrumi sono scesi ai minimi storici, non permettendo nemmeno di poter rientrare con le spese.

Molti agricoltori hanno dovuto lasciare marcire i frutti sugli alberi, piuttosto che raccoglierli e venderli. Hanno così mandato in fumo tutto il duro lavoro, su cui si basa la proprio economia. Molti hanno, addirittura, sradicato i loro alberi di agrumi.

Un marchio Dop per le clementine.

Per risolvere al più presto il problema, è stato deciso che occorre una strategia di mercato con la realizzazione di un nuovo marchio di qualità.

Sicuri che si tratta di un prodotto dalle proprietà eccellenti, lo si vuole affidare a un consorzio che sia capace di mostrare e proporre le sue qualità organolettiche, che si differenziano dalle produzioni agrumicole, provenienti da altre regioni.

Con un marchio Dop, si garantisce la qualità del prodotto e in questo modo si permette all’economia territoriale di rialzarsi.

Mentre il prodotto italiano marcisce sugli alberi, la frutta in vendita al mercato è proveniente dal Marocco, anche se spacciata per europea, dal momento che passa dalla Spagna.

Il sindaco di Massafra, Fabrizio Quarto, in rappresentanza dei sindaci dei comuni limitrofi, ha confermato che il comparto agrumicolo è in forte crisi e ha parlato di concorrenza sleale della Spagna e del nord Africa.

Ha sottolineato l’importanza che il Governo faccia sentire la sua voce in Europa.

Alleandosi i comuni tra loro, si deve raggiungere un unico obiettivo, quello della tutela del territorio e di ciò che lo valorizza di più.

Il Presidente Emiliano afferma: ” Abbiamo un prodotto che ha una sua identità che può essere migliorata. La Regione Puglia è a disposizione” Assicura e aggiunge:”E’ importante fare un piano e condividerlo.  Stiamo portando la Puglia dappertutto. Occorre un’organizzazione di produttori”.

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