Ex Ilva: 3 esplosioni nelle tubature a Taranto

TARANTO – Fonti sindacali hanno fatto sapere che ci sarebbero state 3 esplosioni all’ex Ilva.

Secondo la fonte congiunta Fiom e Uilm, la scorsa notte le esplosioni avrebbero coinvolto le tubazioni per la condotta di aspirazione. Quindi, queste avrebbero provocato degli squarci, rendendo l’impianto per il recupero del gas inservibile.

Per fortuna, non ci sarebbero operai coinvolti. I sindacati, però, denunciano che a queste condizioni non è possibile spostare tutta la produzione dell’ex Ilva dall’Acciaieria 1 all’altoforno 2. Questa richiesta è arrivata ieri da ArcelorMittal.

Infatti, proprio ieri la società franco-indiana aveva chiesto di spostare la produzione dall’acciaieria 1 all’altoforno 2 entro il 1° Aprile. L’operazione porterebbe a ulteriori 250 persone in esubero secondo i sindacati, ma c’è di più.

Infatti, secondo i rappresentanti dei lavoratori, non si può aumentare la produzione nell’altoforno 2. Il motivo è chiaro per i sindacati:“i continui rinvii e ritardi su manutenzione ordinaria e straordinaria determinano, in caso di aumento produttivo, situazioni di pericolosità sia dal punto di vista della sicurezza che dell’ambiente” spiegano.

In più, il Tribunale del Riesame aveva accettato di dissequestrare l’altoforno 2 solo a patto che si mettessero in atto i lavori di manutenzione e di ammodernamento della struttura il prima possibile, come evidenziato dalla dott.ssa Valenzano nella sua perizia.

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