Ex Ilva: intervento di Gualtieri e commento di Melucci

TARANTO Ex Ilva: mentre i sindacati sono al tavolo tecnico in videoconferenza con il ministro dello Sviluppo Economico Patuanelli, la dirigenza di Arcelormittal si sta accordando con il ministro delle Finanze Gualtieri per un co-finanziamento.

Infatti, la società franco-indiana avrebbe chiesto 10 giorni di proroga allo Stato per presentare il piano industriale. Proroga accettata da Gualtieri. In più, secondo il ministro delle Finanze, la società vuole onorare gli impegni presi. Infine, l’obiettivo è una Taranto con impianti integri e di respiro europeo.

Il problema è che l’ex Ilva ha chiesto al Governo un prestito di 400 milioni di euro. Fondi che per Patuanelli sarebbero disponibili solo se si rispettano gli impegni condivisi. Gualtieri, però, pensa che la società sia stata rallentata dal CoVid-19. Quindi, l’idea è di proseguire sulla stessa strada.

Nel frattempo, gli operai sono in sciopero dalle 11.00 alle 15.00 e dalle 19.00 alle 23.00 del 25 maggio.

Ex Ilva: il commento di Melucci

Il sindaco di Taranto, Melucci, continua ad auspicare la chiusura dell’ex Ilva. L’unico spiraglio possibile sarebbe un impianto infinitamente più piccolo rispetto a quello di oggi.

Il porto, la cantieristica, il distretto aerospaziale, il turismo, il fashion, l’agroalimentare, il cleantech, altri settori vanno rafforzati, saranno la chiave di volta di questa transizione. Io vedo residue possibilità esclusivamente per uno stabilimento molto più piccolo, ultra moderno e decisamente più sicuro”.

Così spiega Melucci in un’intervista a un giornale locale, ripubblicata in un commento sulla pagina Facebook di Ecosistema Taranto.

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