Ex Ilva: sindacati chiamano il Governo per un incontro

TARANTO – I sindacati non abbassano le difese sul problema dell’Ex Ilva e chiedono, tramite lettera scritta, diretta al premier Conte, di mantenere le promesse effettuate nel dicembre 2019.

Nonostante sia giunto il nuovo anno, la situazione è ancora ristagnante per l’Ex Ilva. Infatti, ci sono tanti lavoratori in cassa integrazione. In più, questi lavoratori ancora non sono a conoscenza di quale sarà il loro futuro.

Nonostante stia calando l’interesse sulle problematiche dell’acciaieria di Taranto, i sindacati non hanno certo intenzione di mollare la presa. Ecco perché, in questi giorni, hanno spedito una lettera al premier Conte.

La richiesta è di mantenere fede alle tante promesse fatte qualche settimana fa.

Rimane importante, per i sindacati, avere la sicurezza che proprio il Governo giunga con un supporto economico per reintegrare, del 10%, gli stipendi dei dipendenti in cassa integrazione dell’Ex Ilva.

Gli impegni di cui lo Stato si era fatto carico, non sono stati rispettati. I sindacati, quindi, continuano a fare le loro richieste per tutelare i tanti lavoratori che hanno, ancora oggi, un futuro non chiaro. Infatti, le richieste arrivano con forza sempre maggiore.

In caso non ci saranno riscontri, nei prossimi giorni, si profila una movimentazione generale di tutti i dipendenti dell’acciaieria di Taranto.

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