Grottaglie, lavoratori di Leonardo SpA: vogliamo più lavoro no la cassa integrazione

GROTTAGLIE – Dei 1300 dipendenti dell’azienda Leonardo SpA a Grottaglie, 500 erano i presenti all’assemblea organizzata dalla UILM nella zona antistante all’ingresso dello stabilimento. Durante l’assemblea i lavoratori di Leonardo SpA hanno mandato un messaggio ben preciso ossia: vogliamo più lavoro no assistenza, (oltre alla costruzione di fusoliere Boeing 787) non vogliamo la cassa integrazione o altre forme di retribuzione per tamponare la mancanza di operatività dello stabilimento.

Gli operai chiedono dunque di migliorare le capacità dello stabilimento di Leonardo SpA dedicandosi anche ad altre produzioni oltre a quelle destinate al settore delle fusoliere per il trasporto aereo. In quanto, c’è un calo di domanda dovuta ad un’accelerazione della crisi dei trasporti a causa del Covid-19.

Alla manifestazione sono intervenuti vari esponenti dei sindacati Uil e Uilm tra cui la segreteria e RSU Uilm di Taranto che in merito alla vertenza dello stabilimento ha affermato: la grande partecipazione e manifestazioni dedicata al lavoro, ci porta a ringraziare gli operai e impiegati che hanno preso parte all’assemblea, come i dipendenti delle ditte dell’indotto che sono intervenuti per esprimere le loro preoccupazioni sul futuro.

In definitiva, chiediamo alla Regione Puglia che ha supportato l’insediamento industriale al fine di sviluppare il territorio, d’essere protagonista aprendo un tavolo con la Leonardo SpA e con i sindacati per sostenere i lavoratori.

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