TARANTO – Finalmente si studia il futuro a Taranto, per i lavori che verranno grazie al CIOFS studia il futuro a Taranto per i lavori che verranno. L’85% dei mestieri e delle professioni che si fanno nel 2050 ad oggi nemmeno sono immaginabili. Basti pensare che già nel 1990 era impossibile pensare a lavori che invece oggi, sono molto remunerativi. Perciò è necessario cercare di capire come si evolverà il mondo di lavoro e quindi, creare la giusta formazione in modo che l’occupazione possa avere la giusta offerta per rispondere alle domande delle aziende di quegli anni. Si tratta di andare a leggere la realtà, di capirne le sfumature e di imparare ad interpretarla.
CIOFS sui lavori del futuro e le soft skills
Il CIOFS si sta impegnando per capire quali saranno le soft skills del futuro e quindi, le competenze, non solo da un punto di vista tecnico ,ma anche quelle legate al dinamismo, flessibilità, attitudine, carattere e slanci. Bisogna rivoluzionare il mondo della formazione se si vuole trovare la giusta linea di carriera del futuro. Nello scorso 24 gennaio, presso la sala Manfredi della cittadella delle imprese di Taranto, l’Ente ha organizzato questo progetto, ovvero “Future proof your carrier”. L’obiettivo è trovare le competenze che potranno rispondere ai cambiamenti del mercato del lavoro.
Il progetto sulla trasformazione del lavoro
Il mondo del lavoro è destinato a cambiare radicalmente nel corso dei prossimi 40 anni. Il lavoro del futuro deve essere perciò studiato ed è quello che si propongono di fare Irlanda, Italia, Romania, Spagna, Austria e Germania per capire come strutturare anche la formazione. Un gruppo di esperti di CIOFS perciò ha deciso di intraprendere questo percorso, certi di poter realizzare una strada di orientamento che possa finalmente interpretare gli impieghi della futura generazione. Il progetto è fatto anche in collaborazione con l’Università degli Studi di Bari, nonché i centri per l’impiego.