Parte il negoziato tra Governo e ArcelorMittal

TARANTO – Ieri al Ministero dello Sviluppo Economico si sono incontrati il Governo e ArcelorMittal, accanto ai commissari straordinari. Questo secondo incontro serve per preparare il terreno a un accordo sulla gestione dell’ex Ilva.

Il clima da entrambi le parti è stato riconosciuto positivo. Domani ci sarà un nuovo incontro. L’obiettivo è ottenere un negoziato prima dell’udienza del 20 dicembre, che si terrà al tribunale di Milano. Si tratta dell’udienza del 27 novembre che è stata rinviata proprio per permettere al Governo e ad ArcelorMittal di poter arrivare ad un accordo.

Nel frattempo, va avanti il cantiere Taranto e la volontà del governo di procedere entro la fine del 2019 a un nuovo rilancio della città. Resta anche l’incontro alla Prefettura previsto per il prossimo 18 dicembre.

Il problema principale restano ancora gli esuberi per ArcelorMittal. Infatti, si è passati da 10.700 operai a 8200 e ora sono richiesti altri 5000 esuberi. Su questo il Governo non vuole trattare, ma può fare un ricorso alla cassa integrazione per un massimo di 2500 operai.

Oltre a questo, c’è anche la questione della cassa integrazione ordinaria per la crisi di mercato. Questa integrazione è partita a luglio e sta interessando più di 1200 lavoratori dell’ex Ilva.

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