TARANTO – Poste Italiane: gli operatori di Taranto hanno indetto uno sciopero attraverso le sigle sindacali. Le sigle interessate sono:
- SLC CGIL,
- UIL POSTE,
- FAILP,
- UGL Comunicazioni.
Infatti, secondo gli operatori che scioperano, la carenza di personale avrebbe raggiunto livelli insostenibili a Taranto. Nella nota stampa congiunta, i sindacati spiegano che ritengono insufficienti le misure aziendali per l’aumento di operatori allo sportello a fronte dei nuovi servizi disponibili.
Infatti, Poste Italiane avrebbe aggiunto 1 sportellizzazione da recapito e avrebbe trasformato 4 contratti a tempo parziale a tempo pieno. Quindi, da un lato i lavoratori a tempo indeterminato devono fare i doppi turni. Viceversa, i lavoratori a tempo determinato hanno lo stesso numero di ore di sempre e non riescono a rientrare tra i lavoratori con lo stipendio fisso.
Invece, se questi operatori fossero assunti a tempo indeterminato, non ci sarebbe tanto affanno e si gestirebbero meglio gli sportelli, a vantaggio degli utenti. “Se c’è bisogno di personale che il lavoro venga diviso tra tutti in maniera equa non è più tollerabile una situazione del genere in cui ai full time è negato il diritto di dedicarsi alla propria famiglia e ai part time quello di mantenere una famiglia!” spiegano i sindacati.
Quindi, lo sciopero si terrà dal 1° Febbraio al 29 Febbraio, in tutti gli sportelli jonici. Di solito, quando si supera l’orario di chiusura, ma ci sono ancora utenti in attesa, gli uffici di Poste Italiane restano aperti per completare le procedure per i presenti.
Invece, nei giorni di sciopero, gli utenti che si trovano col biglietto in orario di chiusura dovranno tornare il giorno lavorativo successivo.