Riforma delle pensioni 2022: prende piede Quota 102 al posto di Quota 100

Al posto di Quota 100 potrebbe esserci Quota 102: la nuova misura che renderebbe meno gelido e difficile il passaggio da Quota 100 al nulla, andando a creare uno scalone di 5 anni difficile da accettare per i pensionandi, potrebbe essere centrale nella nuova riforma pensioni 2022 che si sta profilando. Il governo sta infatti discutendo in queste ore sulla Manovra 2022, a poca distanza dalla scadenza della presentazione della nuova Legge di Bilancio. L’unica cosa certa, come esattamente era certo un anno fa, è che Quota 100 non sarà prorogata e terminerà il 31 dicembre 2021. Se al suo posto non ci fosse nulla si tornerebbe “alle origini”, ovvero al regime pieno della Legge Fornero, ma questa ipotesi può essere scongiurata dall’arrivo di un’altra misura, che non è né Quota 100, né la soluzione di flessibilità richiesta dal centrosinistra rivolta verso le categorie dei lavori gravosi: si tratta di Quota 102.

Quota 102: cos’è e come funziona

Quota 102 potrebbe essere una misura transitoria, anch’essa con data di scadenza: stando alle prime previsioni, infatti, potrebbe durare solo 2 anni e allontanare così di un biennio il ritorno del pieno regime della legge Fornero. La nuova Quota potrebbe consentire di uscire con una nuova pensione anticipata con 2 anni di età in più rispetto a Quota 100, quindi a 64 anni di età e 38 anni di contributi. La somma tra i due requisiti, per l’appunto, ammonta a 102.

L’obiettivo principale è risparmiare sulla spesa previdenziale, ma ovviamente alcune forze di governo non sono d’accordo nel tornare alla Fornero e spingono per una soluzione di flessibilità che premetta di uscire in anticipo dal mondo del lavoro e senza sofferenze. La nuova Quota potrebbe essere riservata solo a quei lavoratori in procinto di andare in pensione con il sistema misto, quindi retributivo + contributivo.

La riforma pensioni 2022, che non dovrebbe celare delle sorprese né apportare grossi cambiamenti, potrebbe contenere anche altre importanti novità, tra cui il rinnovo ulteriore dell’Ape sociale per alcune categorie di lavoratori (con la possibilità che questa misura, dopo anni di rinnovo in qualità di misura sperimentale, diventi pienamente strutturale), la proroga di Opzione Donna, l’estensione delle categorie degli usuranti e gravosi, l’estensione del contratto di espansione in caso di ristrutturazione aziendale, con anticipo di 5 anni per la pensione parzialmente pagato dalle aziende.

Manovra 2022: tutti gli altri temi

Oltre a quello delle pensioni, ci sono anche altri temi chiave di cui il governo sta attualmente discutendo in via della ventura definizione della nuova Manovra. Tra questi il punto chiaramente saldo è il rinnovo del Superbonus 110%. Un tema particolarmente caldo riguarda invece il reddito di cittadinanza, che veleggia tra l’abolizione e il mantenimento, ma che probabilmente sarà rivisto, soprattutto in chiave di ricerca occupazionale, in modo tale che non resti, come è ora nella maggior parte dei casi, un mero strumento assistenziale. Last but not least, si parlerà anche di Irpef e, più precisamente, di taglio delle tasse.

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