Rinaldo Melucci invia ordinanza ad ArcelorMittal per ex Ilva

TARANTO – Il primo cittadino di Taranto Rinaldo Melucci aveva ventilato nei giorni scorsi la possibilità di agire sulle emissioni eccezionali di ArcelorMittal nel caso in cui le sue lettere prima al premier Conte e successivamente al ministro Costa fossero rimaste inascoltate.

Nella giornata di ieri, quindi, il sindaco ha diffuso un’ordinanza con oggetto: “Rischio sanitario derivante dalla produzione dello stabilimento siderurgico ex Ilva ArcelorMittal di Taranto – emissioni in atmosfera dovute ad anomalie impiantistiche – ordinanza di eliminazione del rischio“.

Nell’ordinanza (che si può leggere per intero qui), il primo cittadino fa sapere di aver ricevuto i dati di Arpa Puglia relative alle emissioni del 21 di febbraio e ricorda tutte le normative poste in essere.

A questo punto, il Comune di Taranto ordina ufficialmente allo stabilimento di individuare gli impianti che hanno generato le emissioni e di eliminare tutte le criticità e le anomalie entro 30 giorni dal ricevimento dell’ordinanza.

Se questo non è possibile società franco-indiana avrà 60 giorni dal ricevimento dell’ordinanza per completare le procedure.

Se questo non avviene, il sindaco impone di fermare:

  • gli altoforni
  • le cokerie
  • l’agglomerazione
  • le acciaierie
  • gli impianti connessi

Ordinanza di Rinaldo Melucci: la risposta dei commissari straordinari

C’è anche una risposta da parte dei commissari straordinari. Infatti, i commissari ritengono che si stia facendo di tutto da parte del governo per Taranto.

Per questo, a loro sembra che l’ordinanza sia “illegittima inappropriata e sproporzionata” soprattutto se si pensa che ci si basa “sull’esercizio di uno stabilimento di interesse strategico nazionale e su interesse che devono trovare la loro composizione e loro bilanciamento attraverso strumenti ordinari”.

Quindi, l’amministrazione straordinaria ha dichiarato che impugnerà l’ordinanza nelle sedi opportune.

A questo punto, Rinaldo Melucci ha commentato così la risposta dei commissari straordinari. “Mi sento dalla parte giusta, la parte della salute, per cui ho responsabilità, sono con i miei concittadini ed i bambini di Taranto. Di certo, mi sarei aspettato di vedere i Commissari di Governo dalla stessa parte, la parte che sta indicando il Presidente Conte per l’intero Paese” ha spiegato.

Nel frattempo, è di oggi la notizia che c’è stato un rinvio della firma dell’ accordo tra il Governo per quanto riguarda l’ex Ilva. Infatti, a quanto si apprende, ci sarebbe una ragione tecnica relativa alla posizione delle firme dei ministri interessati.

In ogni caso, questo incontro sarà rinviato solo di alcuni giorni, perché comunque c’è l’incontro del 6 marzo presso il Tribunale di Milano che andrebbe scongiurato con un accordo già firmato.

In più, il titolo di ArcelorMittal in borsa ad Amsterdam è sceso oggi del 5,7%.

POTREBBE INTERESSARTI
Cambia impostazioni privacy