Taranto. Revocata l’apertura straordinaria dei mercati Salinella e Talsano

Dopo gli ultimi episodi sgradevoli che si sono verificati nei mercati Salinella e Talsano, sono state bloccate le aperture straordinarie estive penalizzando i commercianti più meritevoli.

Lo ha deciso il sindaco di Taranto che ha revocato le precedenti ordinanze sindacali n.10 del 19/04/2018 e n. 21 del 28/05/2018.

Erano state accolte le richieste delle associazioni di categoria degli operatori commerciali per permetterne l’apertura anche nei giorni festivi, migliorando così l’economia, ma ora vengono così penalizzati.

La revoca è avvenuta in seguito alla esigua presenza di operatori regolari e della massiccia presenza di abusivi. Il Comune di Taranto ha evidenziato il disagio che si è creato provocando così una violenta rissa tra gli operatori commerciali, nel mercato di Talsano nella giornata di domenica.

Visto il sovraffollamento di questi commercianti, le aree restavano molto sporche.

I costi per la pulizia che il Comune doveva sostenere erano superiori alle tasse di occupazione del suolo pubblico.

L’assessore Valentina Thilgher sperava che dopo la concessione dell’autorizzazione dell’apertura straordinaria delle attività commerciali, per le quali aveva previsto anche un sostegno economico, gli operatori collaborassero al fine di rendere realmente attrattive le aperture straordinarie.

Vi è stata, infatti una risposta positiva da parte dei cittadini che assieme ai turisti si prevedeva sarebbero aumentati.

Il Comune si augurava nella collaborazione degli operatori, ma così non è stato.

“Il mio unico, forte rammarico è che questa decisione va paradossalmente a colpire proprio gli operatori virtuosi, che nel progetto hanno creduto”. Queste sono le parole dell’Assessore.

Aggiunge ancora:“Lavoreremo con le associazioni accreditate dal Ministero per individuare una diversa modalità di valorizzazione dei mercati settimanali”.

Visti gli episodi dei giorni scorsi si è provveduto ad aumentare il numero dei Vigili Urbani nelle aree mercatali.

Sottolinea ancora:“Mai ci si potrebbe aspettare che le forze dell’ordine debbano intervenire per garantire, da parte degli operatori, un comportamento corretto e ragionevole. Stiamo prendendo i dovuti provvedimenti nei confronti degli operatori coinvolti tuttavia il segnale di immaturità imprenditoriale e irresponsabilità sociale è grave e condannabile……”

 

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