Tessitura Mottola: presidio continuo in attesa di una trattativa soddisfacente

MOTTOLA – La riunione che si è tenuta a Roma al Ministero del Lavoro per la vertenza aperta da Tessitura Mottola del gruppo Albini non ha soddisfatto i sindacati. 

Infatti, l’azienda ha comunicato la cessazione di ogni attività del sito, eventualità che a marzo era stata esclusa al momento dell’annuncio della messa in liquidazione.

Ecco perché ora i lavoratori continuano ad essere in presidio all’interno dello stabilimento di Mottola. L’obiettivo è una sorveglianza costante da parte dei lavoratori per evitare che possano essere portate via le apparecchiature che altrimenti non permetterebbero una rioccupazione industriale del sito.

L’azienda nel frattempo ha presentato un piano di cassa integrazione straordinaria con causale cessazione attività. I sindacati però hanno ribattuto come questo non sia lo strumento giusto, in primo piano per la proroga sul blocco dei licenziamenti fino al 31 ottobre, e poi perché questa ha una durata massima complessiva di 12 mesi. 

Mentre sarebbe meglio utilizzare strumenti differenti ed assicurare anche le 17 settimane previste dalla cassa integrazione con causale Covid.

Le trattative per il sito di Mottola sono ancora lontane dall’essere chiuse, infatti, Sindacati e Lavoratori faranno di tutto per riuscire a evitare la cessazione delle attività.

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