Xylella: la provincia di Taranto otterrà i fondi

TARANTO – La Xylella fastidiosa continua a infettarele colture pugliesi.

Infatti, si susseguono le emergenze dovute alle infezioni provocate dal batterio Xylella fastidiosa, che colpisce gli ulivi delle province pugliesi, in particolare a Brindisi e Taranto.

In passato, il batterio aveva distrutto gran parte delle coltivazioni nel leccese. Il batterio è in grado di indurre pesantissime alterazioni alle piante ospiti, che spesso si rivelano letali. Quindi, distrugge completamente varie coltivazioni agricole.

Il presidente di Italia Olivicola Fabrizio Pini ribadisce l’importanza dell’investimento in risorse. In più, chiede attività agricole per evitare l’attacco di questi batteri alle nuove piante.

Infatti, la scorsa primavera il governo Conte aveva messo a disposizione 300 milioni di euro. Ora il presidente Pini vuole assicurarsi che vengano totalmente investiti per aiutare le aziende del Salento.

Il batterio Xylella è uno dei peggiori presenti in Italia. Infatti si diffonde ad una velocità impressionante attraverso un gran numero di piante ospiti, a volte senza rendere chiare le patologie di cui sono inflitte.

Quindi, per gli agricoltori è più difficile capire quali coltivazioni possano essere colpite dal batterio e quali siano ancora salve. In 6 anni il danno del patrimonio ha superato il miliardo e mezzo di euro e la sua avanzata non sembra ancora intenzionata a fermarsi.

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