Ex Ilva, tornano al lavoro 40 operai e personale per bonifiche

TARANTO – All’ex Ilva è oggi il rientro al lavoro per diversi operai. Infatti, il personale addetto alla manutenzione e al servizio dell’acciaieria è tornato in servizio, dopo l’incontro di ieri tra ArcelorMittal e i sindacati per comunicare la ripartenza del reparto di produzione lamiere.

Quindi oggi ritornano al lavoro circa 60 persone. Poi torneranno altri lavoratori, per un totale di 360 unità. I sindacati chiederanno alla proprietà di tenerli informati su eventuali  ordini e trattative finalizzate ad una continuità produttiva.

Quindi l’impianto tornerà attivo e i lavoratori potranno tranquillizzarsi sul lavoro. In più ci sono aperti 3 procedimenti su questioni ambientali, diossina e polveri.

Infatti, Benedetto Ruberto, gip del tribunale di Taranto, si riserva di decidere in queste ore sulla richiesta di archiviazione reiterata ieri dal sostituto procuratore Mariano Buccoliero in relazione ai 3 procedimenti penali relativi a inchieste sulle emissioni dell’ex Ilva.

Le tre inchieste sulla ex Ilva riguardano i livelli di diossina da ricondurre alle polveri degli elettrofiltri dell’impianto di agglomerazione. Non solo. Si parla anche dei dati dell’Arpa Puglia relativi alle emissioni di Pm10, Pm2,5 e benzene in area cokeria.

La questione dell’inquinamento partirebbe dall’attività estrattiva praticata nella cava Mater Gratiae. Ci sarebbero anche le criticità evidenziate dal Comune di Statte, dovute alla prosecuzione e all’ampliamento di quella attività. Ricordiamo inoltre che due procedimenti sono a carico di ignoti, mentre il terzo è a carico di un ex direttore e capo area dello stabilimento.

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