Fabio Riva assolto per fallimento ex Ilva

TARANTO – Sono arrivate le motivazioni della sentenza che ha dichiarato l’assoluzione di Fabio Riva. Secondo l’accusa, l’ex proprietario del polo siderurgico aveva deciso di risparmiare sui costi per la sicurezza e l’ambiente poco prima del periodo di dissesto.

A luglio 2019, però ,la gup Lidia Castellucci era arrivata all’assoluzione, perché il fatto non sussiste. Adesso arrivano le motivazioni. Infatti, secondo la gup, Fabio Riva avrebbe speso un miliardo di euro dal 1995 al 2012 proprio per l’ambiente. In più, avrebbe speso altri 3 miliardi di euro per nuovi impianti o per ammodernare le strutture dell’ex Ilva.

In più, non ci sarebbero i presupposti per configurare un’azione penale per i mancati adeguamenti richiesti da Aia. Questi mancati adeguamenti, infatti, avevano causato il commissariamento del 2013. Infine, Riva avrebbe avuto un progetto di rilancio, quindi non avrebbe posto in essere condotte fraudolente.

Infine, la gup ha specificato che il progetto di rilancio non si è attuato per via del commissariamento successivo e non perché non fosse realmente valido. Per questi motivi, quindi, Fabio Riva è stato assolto.

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