Frecciarossa Taranto tagliata fuori

TARANTO – Il Frecciarossa Taranto non passerà più dal capoluogo ionico se la situazione non cambia. A dirlo è la Regione Basilicata, che punta il dito contro la Regione Puglia. Secondo l’ente del potentino, l’ente pugliese non avrebbe pagato la sua quota per far passare il treno veloce nella città di Taranto.

Così, sono solo i lucani a pagare le spese per il treno. Quindi, a rigor di logica, solo i lucani dovrebbero usarlo. Dal prossimo 15 dicembre, quindi, il Frecciarossa Taranto sarà soppresso e circolano nuovi orari senza l’indicazione della nostra città sul sito di Frecciarossa.

Per 3 anni, dal 2016 al 2019, il treno ha collegato la città non solo alla Basilicata, ma anche a Milano. Emiliano, su sollecitazioni dei lucani, aveva manifestato il suo dissenso a una proroga, che quindi non ci sarà.

Ancora non si ha la certezza sul nuovo prezzo del biglietto, ma stando agli orari sul sito ufficiale di Ferrovie, non passando da Taranto il treno sarà più lento. Per andare a Roma ci vorranno quasi 5 ore, contro le 4 e 49 di oggi. Vale anche per Milano, dove si arriverà solo dopo quasi 9 ore.

Il Frecciarossa Taranto partirà quindi da Metaponto e non dal capoluogo pugliese, escludendolo del tutto dall’alta velocità.

Trenitalia ha dichiarato che si tratta solo di una riorganizzazione del servizio per renderlo più veloce, confermando la scelta della Regione Basilicata di pagare solo da Metaponto in poi la quota dei costi del servizio che aspetta agli enti locali.

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