TARANTO – Leonardo, Saipem e Danieli insieme per realizzare un obiettivo ambizioso: la produzione di acciaio green, ovvero a zero emissioni. Lo scopo principale della collaborazione riguarderebbe la riconversione dell’ex Ilva, in un piano la cui durata ammonta a sei anni. Attraverso questa opera di risanamento, si andrebbero a sostituire gli altiforni inquinanti e si salverebbero i posti di lavoro, in quanto si eliminerebbe il rischio esubero. I vecchi impianti di produzione sarebbero dunque sostituiti dai nuovi forni digitali, alimentati con energia elettrica ibrida e integrati con impianti di riduzione diretta del minerale di ferro tramite un mix di metano e idrogeno.
Acciaio green: il progetto Saipem-Leonardo-Danieli
Il progetto richiederebbe un investimento di circa 6 miliardi di euro, risorse che potrebbero essere prelevate dal Recovery Plan. Stando alle stime, si potrebbero creare tra le 6 e le 7 milioni di tonnellate di acciaio all’anno con questo metodo, e così facendo si andrebbe a ripagare l’investimento iniziale in un decennio. L’ambizioso progetto verrà presentato al Mise, al Ministero delle Infrastrutture e al Ministero del Lavoro, sotto la coordinazione del Ministero della Transizione Ecologica guidato da Stefano Cingolani.