TARANTO – Kyma Ambiente con l’associazione Plasticaqquà stanno portando avanti un vivido esempio di economia circolare, abbracciando anche la sfera culturale: libri in cambio di bottiglie di plastica. Questo il concetto chiave alla base del rapporto tra la società partecipata del Comune e l’associazione. Il progetto prevede che per ogni 10 bottiglie di plastica (ma vanno bene anche le lattine in alluminio) usate, si può ricevere in cambio un libro tra quelli presenti nell’Ecolibreria nel Parco Cimino.
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Alla base dell’economia circolare, infatti, c’è il riuso e il progetto fornisce un contributo molto importante, per utilizzare le parole del presidente della partecipata, Giampiero Mancarelli. “Il nostro appello è rivolto a tutti i cittadini per recarsi nei nostri impianti e conferire i propri libri usati, garantendo una seconda vita a questi oggetti preziosi”. Lo scopo primario è “sensibilizzare le persone alle tematiche ambientali e alla corretta raccolta differenziata, trasformare i rifiuti in risorse e diffondere cultura”, come rivela il presidente dell’associazione Plasticaqquà, Giuseppe Internò, che poi conclude: “Realizziamo iniziative per lo sviluppo sostenibile e questo progetto è un modo per riattivare un circuito culturale, specialmente per i più piccoli”.