Soldi tornati alle bonifiche: la novità dal DL Milleproroghe annunciata da Galante (M5S)

TARANTO – Il consigliere del Movimento 5 Stelle Marco Galante ha pubblicato una nota nella quale rivela che i 575 milioni del patrimonio sequestrato ai Riva sono tornati alla loro originaria destinazione, vale a dire gli interventi di bonifiche dell’area inquinata di Taranto. “Grazie a un emendamento a prima firma del deputato Gianpaolo Cassese e sostenuto da tutti i deputati del M5S, questa notte le commissioni congiunte Affari Costituzionali e Bilancio della Camera dei Deputati hanno votato per la soppressione dell’articolo 21 del decreto Milleproroghe, che spostava quelle risorse dalle bonifiche dei siti inquinati alla decarbonizzazione dei processi produttivi di Acciaierie Italia”.

“Tenere alta la guardia”

Canta vittoria Galante, che rivendica il lancio del Cantiere Taranto da parte del Governo Conte II e che il dirottamento di quelle risorse avrebbe pericolosamente frenato. “Fortunatamente quasi tutte le forze politiche hanno votato in modo compatto per sopprimere l’articolo, tranne quelle che probabilmente pensano che la sola strada per la città sia quella della produzione dell’acciaio”. Galante invita a non abbassare la guarda adesso: “Serve avere sempre come obiettivo la chiusura dell’area a caldo e recuperare fondi e progetti per troppo tempo abbandonati. Parallelamente bisogna continuare a mantenere alta la guardia affinché nessuno riprovi a togliere nuovamente quei soldi alla città”.

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