La produzione del miele in Puglia è crollata: i dati di Coldiretti

Coldiretti Puglia fa il punto della situazione sulla produzione del miele nella Regione, che nel 2021 è calata di almeno il 40%. Le cause sono da addursi alle gelate e alle grandinate primaverili, nonché alla siccità, al feroce caldo estivo, ovviamente agli incendi e a un lavoro molto difficile per le api quest’anno, visto l’azzeramento delle fioriture. Quanto registrato nel territorio del Salento, con l’invasione della Xylella, che ha causato principalmente abbandono e desertificazione, è avvenuto anche nel tarantino, dove si è registrato il dimezzamento del miele di agrumi, acacia ed eucalipto. Il rischio è che si andrà a perdere la maggior parte dei mieli monoflora.

Coldiretti Puglia: calo produzione miele colpa del meteo pazzo

La Coldiretti Puglia fa il punto su un meteo che quest’anno è stato tutto tranne che clemente: dal caldo d’inverno, alla primavera ricca di gelate e grandinate, fino al recente calore estivo determinato dall’anticiclone Lucifero. Tutte cause che “hanno creato gravi problemi agli alveari, con le api che non hanno la possibilità di raccogliere il nettare, con un crollo dei raccolti per tutti i tipi”. Questo porta un serio problema all’impollinazione dei fiori e al lavoro degli agricoltori.

La Coldiretti regionale denuncia poi un altro problema, ovvero l’invasione del mercato di prodotto straniero, etichettato in modo fittizio come miele. “Per evitare di portare in tavola prodotti provenienti dall’estero, spesso di bassa qualità, occorre verificare con attenzione l’origine in etichetta oppure rivolgersi direttamente ai produttori nelle aziende agricole, negli agriturismi o nei mercati di Campagna Amica”, raccomanda la Coldiretti.

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