Il marchio Puglia cresce a tavola: l’analisi di Coldiretti Puglia

I prodotti agroalimentari con il marchio “Puglia” come contrassegno o come indicazione crescono sulle tavole dei pugliesi: è un importante successo e risultato, secondo Coldiretti Puglia, che celebra il trionfo del regionalismo a tavola. L’acquisto dei prodotti pugliesi, infatti, cresce di 14,4 punti percentuali: per l’associazione, che ha analizzato i dati raccolti dall’Osservatorio Immagino guidato da GS1 e Nielsen è la diretta conseguenza di una battaglia portata avanti su temi come la sicurezza alimentare, la tracciabilità e la trasparenza delle informazioni e delle caratteristiche.

Puglia sempre più bio: le parole di Savino Muraglia (Coldiretti)

Savino Muraglia, presidente della Coldiretti regionale, chiama in causa tutte le battaglie condotte contro gli agropirati, facendo acquisire maggiore autorevolezza e consapevolezza ai consumatori, educandoli a leggere l’etichetta e a effettuare acquisti consapevoli. La Regione è seconda in Italia per prodotti bio, “con 266 mila ettari coltivati e 9.380 operatori, una incidenza del 20% delle superfici biologiche sul totale, dove sono aumentati nel 2020 i consumi familiari di alimenti biologici”. Anche grazie alla ricerca il settore biologico può andare a rappresentare “un valore aggiunto per gli enti pubblici sensibili alla corretta alimentazione di adulti e bambini”.

La crescita del comparto bio in Puglia è stata molto importante, con un aumento dell’1% della superficie biologica e dell’1,1% di produttori e preparatori. Per Muraglia altro focus del progetto sul biologico è rappresentato dalla “attenzione alla sicurezza alimentare nei servizi di ristorazione collettiva, divenuto un preciso dovere degli enti locali”.

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