Ritorno alle campagne, Puglia prima Regione con i suoi giovani

In quest’ultimo periodo si è infatti parlato di fuga dalle campagne, ma Coldiretti è pronta a dire che le cose stanno cambiando. Infatti sono 56 mila i ragazzi sotto i 35 anni che hanno scelto di aprire imprese agricole rischiando ed arrivando ad un buon livello di fatturato. +12% di impiego nel settore agricolo in tutto il sud. In Puglia si arriva a ben 5306 ragazzi che si sono fatti strada coltivando ben 299 specialità Dop/Igp/Stg oggi riconosciute a livello comunitario e la bellezza di 415 vini Doc/Docg.

Ritorno alle campagne per gli under 35, ritrovata la vitalità: si è pronti alla trasformazione

Ritorno alle campagne per gli under 35 che hanno dimostrato di essere energici e vitali registrando un interessante fatturato più elevato del 75% rispetto al passato con addirittura il 50% di occupati per azienda . Cosa che non accadeva da un pò di anni ma che soprattutto avviene soltanto in questo settore. Gli altri settori infatti lamentano oltre che disoccupazione, poco fatturato essendo inoltre a rischio chiusura.

Molti di questi giovani hanno scelto di stare a capo di aziende innovative che si impegnano oltre che nella vendita diretta anche in attività innovative. Si parla ad esempio della coltivazione di prodotti bio al 100%, del recupero di specie animali e vegetali rare. Poi si parla anche del settore sociale, quindi di pet therapy o di inserimento nelle campagne anche dei disabili, detenuti e tossicodipendenti, per dare loro una speranza in più di cambiare e migliorare le proprie vite.

La cura delle strade e l’impegno nel sociale fanno dell’agricoltore una figura diversa da quella tradizionale

Coloro che hanno scelto di impegnarsi attivamente nel settore agricolo hanno anche attivato dei progetti per la sistemazione di parchi, giardini, strade curandosi del paesaggio. In questo modo si è reso visibile il fatto che oggi l’agricoltore non è soltanto tale come si è sempre pensato.

L’agricoltore è un neo imprenditore, laureato, con poca esperienza ma tanto studio alle spalle. Circa il 57% di loro parla di innovazione e vanta una laurea. Il 74% di coloro che hanno aperto aziende agricole e lì lavorano affermano di essere anche orgogliosi. Si parla sia di uomini che di donne che non devono soltanto fare le mogli ed impegnarsi nei lavori di casa. Fanno parte, attiva, del settore terziario e sono complici di una forte crescita economica e non soltanto.

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