Contagi a scuola, cambiano le regole: quali sono le novità

Quali sono le nuove regole in vigore per ciò che concerne i contagi a scuola? Sono tutte state comunicate nel nuovo Decreto-Legge pubblicato lo scorso venerdì 4 febbraio. Le regole, entrate in vigore nel weekend, sono di fatto già operative a partire da questa settimana. Cosa cambia rispetto a prima per quanto riguarda tutti gli indirizzi? Andiamo a vedere quali sono i punti chiave nel testo e quali sono ancora gli interrogativi – se ce ne sono – che meriterebbero una spiegazione ulteriore.

Contagi a scuola: cosa cambia nelle scuole dell’infanzia

Nella scuola dell’infanzia non è prevista didattica a distanza, ma direttamente la sospensione delle attività scolastiche. Ciò avviene con cinque casi positivi segnalati nella classe, entro 5 giorni dalla individuazione del primo caso positivo. Docenti ed educatori dovranno comunque insegnare indossando la mascherina FFP2, con forte raccomandazione di fare test (anche rapido e fai da te) in caso di comparsa dei primi sintomi, in un contesto di auto-sorveglianza.

Nuove regole nella scuola primaria

Il discorso si fa leggermente più articolato nella scuola primaria. Qui si pratica la Dad, cosa che avviene al superamento dei cinque casi positivi (entro 5 giorni dall’emergere del primo caso). Ciò significa che finché si registrano 4 casi positivi in classe, l’attività resta in presenza. Al superamento dei 5 casi positivi, invece, proseguiranno in presenza solo quegli studenti che hanno concluso il ciclo vaccinale primario o che sono guariti da almeno 120 giorni dal Covid, o che hanno effettuato la dose di richiamo. Per quanto riguarda gli studenti non vaccinati per motivi di salute, saranno i loro genitori a decidere.

Contagi nelle scuole secondarie: quanto scatta la Dad?

Le regole riportate sopra e valide per la scuola primaria sono praticamente uguali anche nella scuola secondaria, con la differenza che però qui (medie e liceo) la soglia critica è di due casi positivi (e non cinque). Questo significa che in caso di due studenti positivi in classe, per gli studenti non vaccinati scatterà la Dad (mantenimento delle attività in presenza per gli studenti vaccinati).

Gli interrogativi

Ci sono però dei dubbi su alcuni aspetti, ad esempio, se il contagio avviene in famiglia cosa succede? Ovvero, se lo studente è entrato in contatto con un positivo al di fuori della scuola, può essere conteggiato come caso Covid in classe o non viene considerato? Probabile l’arrivo a breve di una circolare ministeriale a chiarire questo dubbio.

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