Decreto scuola: ecco di cosa parla

TARANTO – Il Decreto Scuola arriverà domani 19 dicembre al voto con la Fiducia. Questo vuol dire che il testo non si potrà modificare, ma solo approvare o scartare.

Il testo era stato approvato già il 3 dicembre scorso e si può leggere sul sito del Senato. Dopo c’erano stati degli emendamenti. Alcuni sono stati approvati nel passaggio alla Camera, come la possibilità con riserva di poter accedere ai concorsi per insegnanti con TFA di sostegno. Quindi, il testo passa alla votazione.

Quali sono le novità del Decreto Scuola?

  • un concorso ordinario e un concorso straordinario per i docenti. Ci sarà una seconda procedura anche per chi deve fare l’abilitazione;
  • mobilità volontaria per chi si trova nelle graduatorie di merito;
  • percorsi di formazione digitale per gli insegnanti;
  • le preferenze non potranno superare le 20 scuole;
  • nuove normative per il personale tecnico e di pulizia;
  • l’assunzione di 146 ispettori.

Naturalmente, l’approvazione finale sarà domani al Senato. Successivamente, lo Stato disporrà i bandi di concorso per il primo e il secondo grado di studi secondo la normativa vigente.

Il Decreto Scuola è una delle riforme più importanti, perché cerca di dare una risposta agli insegnanti precari e a chi sta aspettando l’abilitazione per poter insegnare.

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