La didattica a distanza proseguirà anche dopo il 14 marzo?

L’indice Rt in Puglia è ancora inferiore a 1 e quindi la Regione resta in zona gialla, ma per le scuole non è ancora giunto il momento di riaprire. E così si potrebbe proseguire con la didattica a distanza anche dopo il 14 marzo, quando scadrà l’attuale ordinanza.

Un’opinione confermata di recente anche dal sindaco di Bari, Antonio Decaro, il quale ha affermato che “è molto probabile che, dalle verifiche che stanno facendo in queste ore, quell’elemento nuovo introdotto dal Dpcm dei 250 contagi in più settimanali su 100 mila abitanti per le province di Bari e Taranto potrebbe portare a restrizioni sulle scuole”.

Didattica a distanza oltre il 14 marzo: si sarà sabato?

Pur non esponendosi molto, Decaro ha comunque rivelato che è “molto probabile che ci saranno restrizioni sulle scuole” e ciò avverrebbe anche se la Puglia dovesse restare gialla nelle prossime settimane.

Intanto in Regione si accende la tensione sul tema tra le forze politiche, con l’opposizione che chiede chiarimenti immediati sulla questione della didattica digitale, anche per evitare che genitori e studenti debbano aspettare il prossimo weekend per sapere cose che a oggi potrebbero già essere certe e sicure.

Questo, almeno, è il pensiero del capogruppo di Fratelli d’Italia, Ignazio Zullo, che si domanda: “A poco più di 3 mesi dalla fine dell’anno scolastico, il presidente Emiliano quando pensa di elaborare e presentare un Piano di sicurezza per le Scuole coordinato tra assessori ai Trasporti, Sanità e Istruzione e condiviso col mondo della scuola?”.

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