Docenti di religione: come funzionano i contratti?

TARANTO Docenti di religione: sull’argomento c’è la nuova sentenza.

Arriva la sentenza definitiva dal tribunale, che dice stop alla reiterazione dei contratti per i docenti di religione. Un docente ha ricevuto una condanna dal Miur a causa dei troppi contratti reiterati in soli 36 mesi.

Il Giudice del Lavoro, però , ha condannato il Ministero dell’Istruzione. Infatti, questo dovrà risarcire danni per una quantità di ben 10 mensilità a favore di una docente di religione di scuola secondaria di II grado.

La sentenza decretata arriva proprio in corrispondenza di una recente conversione in legge in ambito scolastico. Infatti, questa legge concerne le misure di straordinaria necessità ed urgenza in materia di reclutamento del personale scolastico, e comprende anche un concorso per docenti di religione. Questi posti di reclutamento, spesso, erano destinati a rimanere vacanti e disponibili per l’intero anno scolastico perché privi di titolare.

La particolarità del reclutamento di docenti di religione, infatti, non incide sulla regolamentazione del rapporto, lasciato allo Stato italiano, che prevedeva il coinvolgimento della Chiesa.

Oltre a corrispondere 10 mensilità alla docente, il Tribunale ha anche condannato il Ministero dell’Istruzione dell’Università e della Ricerca al pagamento in favore delle correnti differenze stipendiali maturati per gli scatti di anzianità.

Quindi, gli insegnanti devono fare molta attenzione ai contratti, alla loro durata e a quante volte un contratto a tempo determinato si rinnova.

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