BARI – L’Uil Scuola Puglia ha denunciato che quest’anno saranno più di 2000 i docenti in pensione nella Regione, mentre 546 farebbero parte del personale Ata.
“Oggi sono troppe le cattedre vacanti sulle quali le scuole fanno fatica per reperire un supplente, specie se su posto di sostegno, a cui si aggiungeranno quelle dei 2.311 docenti, di cui 300 docenti di infanzia, 551 primaria, 525 secondaria di primo grado e 897 di secondo grado, che il 1 settembre lasceranno la scuola per collocamento a riposo” spiegano.
Quindi, anche il nuovo anno scolastico potrebbe essere a rischio in Puglia. Il sindacato denuncia che da un lato lo Stato non fa nulla. Dall’altro, invece, la Regione Puglia cerca di accorpare nei due anni, tentando così di risolvere il problema.
Tantissimi sono i posti vacanti. All’inizio, secondo la Uil Scuola Puglia, il problema erano solo i docenti di sostegno. Ora, il problema potrebbe riguardare anche i docenti ordinari. Quindi occorre subito fare dei concorsi e assumere nuove leve che possano sostituire le persone che stanno andando in pensione.
Infatti, nei numeri ci sono anche le persone che hanno potuto usufruire di quota 100 e di opzione donna. Quindi ora è tempo a livello nazionale e regionale di porre provvedimenti per consentire agli studenti di trovare personale qualificato nelle classi.