Alla scuola elementare Renato Moro di Taranto si parla di guerra (e pace)

TARANTO – Alla scuola elementare Renato Moro di Taranto si è parlato di guerra e di pace. Lo riferisce la Gazzetta del Mezzogiorno. Tre insegnanti dell’istituto, infatti, hanno invitato i bambini a esprimere i propri sentimenti su quanto sta accadendo in Ucraina. L’iniziativa è stata presa perché dagli occhi dei bambini emerge un po’ di preoccupazione. Lo dice Anna Maria Lucchese, insegnante della 1° C: “In questi giorni abbiamo captato la loro preoccupazione. Qualcuno ha visto le immagini della guerra in tv, qualcun altro ha raccontato di essere rimasto per tanto tempo in coda al benzinaio insieme alla mamma o al papà”. Poi ci sono i figli dei militari.

L’iniziativa di 3 insegnanti

Unitamente agli insegnanti Maria Bianchi e Graziano Gilberto, la Lucchese ha capito che il miglior modo per esorcizzare le paure del momento è quello di esprimerle ed esprimersi. Così, oltre a parlare dei timori attuali, si è parlato anche di pace, e si è disegnato un simbolo di pace, come l’arcobaleno. C’è stato anche un dibattito in cui i bambini hanno espresso le proprie preoccupazioni e descritto la propria idea di guerra. Auspicando che tutto finisca presto e che non degeneri. Nel frattempo, parlarne non può fare che bene. Anche in tenera età, se si è esposti (con le immagini) a quanto sta avvenendo.

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