Scuola, genitori contro la DaD e la nuova ordinanza

TARANTO – Dopo il passaggio in zona rossa di Bari e Taranto è seguita ovviamente l’istituzione della didattica a distanza, ufficializzata tramite una nuova ordinanza della Regione Puglia. La scuola è stato ed è uno dei temi più delicati e complessi di questi mesi e continua, per l’appunto, a esserlo. Sul piede di guerra le famiglie che hanno protestato contro la nuova ordinanza, che stabilisce come gli istituti dovranno attivare forme di DaD, assicurando la presenza in classe per i figli del personale sanitario e degli altri lavoratori che operano nell’ambito dei servizi essenziali. Ed è proprio questa forma di eccezione che ha scatenato le ire dei genitori che, pur non essendo operatori sanitari, hanno comunque un lavoro da dover proseguire.

Perché vaccino a insegnanti se la scuola chiude comunque?

Sui social e in rete si parla di grosse discriminazioni tra i figli dei lavoratori “essenziali” e i figli di quelli che non lo sono. Una sorta di privilegio sul quale si dovrebbe riflettere, come si dovrebbe ragionare sul fatto che nonostante il personale scolastico sia vaccinato le scuole debbano ancora chiudere: forse non era il caso di dare priorità ad altre categorie, allora? Va però considerato che affinché il vaccino faccia il suo effetto occorre attendere 15 giorni di tempo dall’ultima dose, come abbiamo scritto in questo articolo.

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