Scuola: salute figli responsabilità genitori

ROMA Scuola : mentre il ministro Azzolina garantisce sui controlli per gli insegnanti e per il personale Ata, la corresponsabilità per i ragazzi passa ai genitori. Infatti, in una nota ufficiale, si legge dal Miur:

Il Cts e il ministero hanno stabilito la misurazione della temperatura a casa, questo fa parte del patto di corresponsabilizzazione. Se avranno 37,5 gradi non potranno essere portati a scuola“.

Quindi, sarà compito delle famiglie verificare che gli studenti non abbiano la febbre. In caso contrario, se vorranno comunque portarli a scuola, ci saranno conseguenze. Infatti, davanti alle scuole ci sarà comunque il controllo della temperatura e chi supera la soglia prevista per la febbre non potrà entrare.

I test sierologici sono stati richiesti dagli stessi docenti. In ogni caso, dal Miur assicurano che i test sono volontari per gli insegnanti, senza alcun obbligo. La temperatura, quindi, come manovra di precauzione dal CoVid-19, si dovrà misurare a casa.

Se il genitore manderà comunque il figlio a scuola nonostante i divieti a una temperatura elevata, allora ci saranno conseguenze. Il ritorno a scuola e, quindi, alla normalità sembra essere più difficoltoso del previsto. Infatti, ci sono ancora da risolvere le questioni dell’edilizia scolastica e del distanziamento tra i banchi.

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