Al via il Torneo Dire e Contraddire: tre scuole in gara

TARANTO – Compie quattro anni il Torneo Dire e Contraddire, un particolare torneo “all’italiana”, nato per volontà del consigliere del Consiglio Nazionale Forense, avv. Vincenzo Di Maggio e dell’avv. Angela Mazzia, membro della Commissione educazione alla legalità del CNF. Quest’anno si sfideranno gli studenti di tre scuole di Taranto e Trani, su una frase pronunciata dal premio Nobel per la Pace Nelson Mandela, che è la seguente: “La mia più grande ambizione è che ogni bambino in Africa vada a scuola perché l’istruzione è la porta d’ingresso alla libertà, alla democrazia e allo sviluppo”.

A cosa serve il Torneo Dire e Contraddire

L’evento è di rilevanza molto importante sotto l’aspetto dell’istruzione e dell’educazione al dialogo e all’argomentazione costruttiva e assume un maggiore risalto soprattutto in questi tempi, dove sembrano dominare le frasi fatte, le “tifoserie” e gli slogan schiamazzati e urlati. Lo scopo del contest, che l’anno scorso si è aperto anche a livello nazionale e che quest’anno arriva già alla seconda edizione, è quello di costruire attorno alla frase selezionata un dialogo, un incontro formulato da un dialogo costruttivo, in cui gli studenti dovranno dimostrare le proprie abilità con l’utilizzo della parola e della costruzione di un discorso. Sapere cosa dire, come dirlo, o come contraddirlo, insomma.

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Le tre squadre di studenti provengono dal Polo Liceale Licey Sylos Fiore di Terlizzi, dall’Istituto Pitagora di Taranto e dall’Istituto Vittorino Da Feltre di Taranto.

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