Trasporto scolastico per studenti: ANP chiede corse dedicate

Il prossimo 20 settembre ricomincia una nuova stagione scolastica che tutti speriamo essere completamente differente da quelle appena trascorse, con la didattica a presenza. Ma la pandemia continua ancora e lo stato di emergenza è stato prolungato fino al 31 dicembre 2021, con la capienza sui mezzi pubblici che resta limitata (80%). Proprio sotto questo aspetto è necessario capire come muoversi già da adesso per evitare disservizi all’inizio del nuovo anno scolastico. Da qui la richiesta da parte dell’Associazione Nazionale Presidi Puglia relativa a un servizio di trasporto scolastico dedicato agli studenti.

Trasporto scolastico riservato a studenti: la proposta di ANP

Infatti il ritorno in presenza a scuola al 100% potrebbe essere penalizzato dalle limitazioni alla capienza dei mezzi pubblici. Per questo diventa necessario “un potenziamento del sistema di trasporto degli alunni, in particolare di quella parte dedicata al trasporto extraurbano su gomma (bus)”. Un potenziamento per cui un finanziamento c’è già, previsto dalla Delibera regionale n. 2183/2020, che ha messo delle risorse per 3.300.000, di cui solo una piccola parte è stata spesa. “A ciò si è aggiunta la mancata frequenza scolastica di grandissima parte degli studenti delle superiori nel primo semestre del 2021 fino al termine delle lezioni, dovuta al largo ricorso alla didattica a distanza imposto dalle ordinanze regionali che si sono susseguite da novembre fino a maggio-giugno 2021“.

L’auspicio resta dunque quello di muoversi in fretta e agire affinché il ritorno della scuola in presenza sia effettivo e non sia penalizzato da alcunché. Tra le varie proposte spicca per l’appunto l’attivazione “di piani di trasporto extraurbano con corse dedicate esclusivamente agli studenti pendolari, finanziate con i contributi di cui sopra già stanziati e non ancora spesi e impiegando mezzi di trasporto aggiuntivi“. Si tratta di una proposta che ANP considera totalmente finanziabile da parte della Regione, con vantaggi anche sulla sicurezza sanitaria. Dopotutto, nella delibera sopraccitata, c’è una modifica che “prevede che il servizio di trasporto possa essere gestito, da parte delle aziende concessionarie, anche mediante subaffidamento a terzi e/o mediante nolo a caldo, secondo le procedure previste dalla normativa vigente“, pertanto “lo strumento attuativo per la implementazione della proposta c’è già”.

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