TARANTO – Medicina a Taranto: dopo l’ok del Miur per l’attività didattica, ora la sede deve fornire le informazioni per il nuovo anno accademico.
Infatti, così come per tutte le università nazionali, la sede di Medicina a Taranto deve chiarire alcuni punti al Miur, indicandoli nella procedura online. In particolare, il Ministero chiede:
- strutture (quindi sede dell’ateneo);
- collaborazioni (quindi un centro di ricerca, e/o la questione dell’ospedale San Cataldo);
- rapporti con gli altri atenei;
- opportunità per il capoluogo ionico. Secondo i dati, ci sarebbe un potenziale di 18mila studenti interessati che ora vanno fuori Regione e che potranno tornare in Puglia per il corso di studi universitario ionico.
In vista di questo importante appuntamento, si è svolta in Prefettura la conferenza decisoria per l’istituzione del corso di studi di Medicina a Taranto.
Alla conferenza, erano presenti:
- Rinaldo Melucci, sindaco di Taranto;
- Mario Turco, Sottosegretario;
- Giovanni Gugliotti, Presidente della Provincia di Taranto;
- Stefano Rossi, direttore dell’Asl di Taranto;
- Demetrio Martino, Prefetto di Taranto.