TARANTO – Battista non arretra e replica al comandante della Polizia Locale Matichecchia. La vicenda parte da una nota stampa del politico tarantino.
“(…) nei giorni scorsi presso il terminal bus, dove quotidianamente giungono persone provenienti da fuori regione, uno dei passeggeri in arrivo risulterebbe positivo al covid-19. (…) sembrerebbe che a seguito dei controlli effettuati cinque agenti siano stati posti in quarantena fiduciaria”.
Da qui, quindi, arrivava la denuncia dell’esponente dell’opposizione comunale. Infatti, secondo il politico, da fonti sindacali si apprendeva l’assenza di termoscanner e dispositivi di protezione per la Polizia Locale jonica.
Senza dispositivi di protezione, quindi, i presunti contagiati avrebbero poi avuto a che fare con istituzioni, famiglia, ecc. Quindi, avrebbero agito inconsapevolmente a diffondere il contagio.
Infine, il politico aveva chiesto a Melucci e all’assessore Viggiano perché non si occupavano della cosa e non diffondevano la notizia.
Il comandante Matichecchia ha risposto subito alla denuncia di Battista. Infatti, secondo il militare, il politico si ricordava delle Forze dell’Ordine solo per “(…) notizie inesatte e spargere preoccupazione”.
In più, sembra che il politico non si sia mai visto al Comando o al Centro Operativo Comunale. Infine, il comandante ha confermato la presenza di tutti i dispositivi di protezione per i militari.
Quindi, i militari avevano tutte le precauzioni, non erano tenuti a fare il termoscanner per un controllo amministrativo e sono a casa in via precauzionale visto che uno dei passeggeri del bus è risultato positivo al CoVid-19.
Quindi, Matichecchia ha annunciato una denuncia per procurato allarme nei confronti di Battista.
Battista: la conferma ai sospetti
Secondo Battista, che ha commentato la denuncia per procurato allarme sul suo profilo Facebook, la stessa denuncia confermerebbe il fatto che i militari sono in quarantena. Quindi, il consigliere comunale da un lato sente propria l’esigenza di segnalare la situazione dei militari.
Dall’altro, nota come il fatto che gli agenti siano in casa sia in realtà una quarantena fiduciaria.
“Tenere nascoste certe notizie non fa che alimentare la diffidenza dei cittadini tra loro e verso le istituzioni. Colgo l’occasione per augurare ai quattro agenti della polizia locale il più favorevole decorso della vicenda”.
Così ha concluso Battista sul suo profilo Facebook.