Congresso PD Taranto: Blè difende Oddati dagli attacchi

TARANTO – Il Partito Democratico di Taranto è in fase congressuale e non mancano le polemiche all’interno della compagine politica tarantina. Ultimamente Nicola Oddati, commissario provinciale è stato attaccato da più fronti e ciò non solo ha minato a livello personale il politico; ma anche il partito intero. Interviene Gaetano Blè, capogruppo PD del comune di Taranto.

Blè difende Oddati a Taranto

“Mi spiace intervenire nel dibattito che ha attraversato il partito nell’ultimo mese in quanto avevo deciso dì restarne fuori, almeno pubblicamente, dalla competizione.
Ma quello che ho letto in questi giorni da parte dì compagni che hanno percorso al mio fianco anni dì milizia, e che apprezzo per tante cose, nei confronti del compagno Nicola, mi costringe ad intervenire per rimettere la verità al centro delle cose e pertanto”, il discorso iniziale del capogruppo.

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“Gli attacchi al commissario provinciale del Pd, Nicola Oddati, rivolti da candidati alla segreteria provinciale e cittadina e da segretari di circolo della stessa area, oltre ad essere ingiusti ed immeritati, rivelano la volontà di far ricadere lo scontro congressuale su una figura che in questi mesi ha difeso l’interesse generale del Pd, accrescendone la credibilità perduta negli ultimi anni, e ha rappresentato un punto alto di equilibrio tra le diverse aree del partito.” Così Gaetano Blè scende in campo a difesa del collega.

Rilanciare Melucci a Taranto

“Basta ricordare a questo proposito il lavoro svolto da Oddati per rafforzare e rilanciare la ipotesi di ricandidatura a sindaco di Taranto di Melucci per le prossime elezioni amministrative. Senza dimenticare che ogni sforzo del commissario del Pd volto a definire un nuovo equilibrio interno al partito. Il commissario provinciale è stato garante della nomina del Presidente del cda dell’Amiu, di altri esponenti vicini al Pd nelle società partecipate del Comune di Taranto, la nomina dall’alto di Azzaro a segretario cittadino del Pd di Taranto e, da ultimo, la nomina di Di Todaro ad assessore comunale. Tutti esponenti, forse troppi, di quell’area politica che ora chiede le dimissioni di Nicola Oddati.”

Infine gli auspici per il futuro

“Se questa eventualità si concretizzasse, il Pd piomberebbe nel caos totale e i primi effetti ricadrebbero proprio sull’Gaetano Blè e farebbero deflagrare uno scontro in cui tutto il Pd pagherebbe un prezzo alto. Chi ha a cuore l’interesse del Pd, in questo momento ha il dovere di chiedere a Oddati di continuare il suo difficile lavoro per condurci ad un congresso che dovrà aprire necessariamente una fase nuova nella vita del Pd jonico.”

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