Elezioni comunali Taranto 2022, Lopane vota Melucci

Parla Gianfranco Lopane di CON per quanto riguarda le elezioni comunali Taranto 2022 e il suo messaggio è chiaro. Rinaldo Melucci deve poter andare avanti con un secondo mandato. Nel corso dell’intervista rilasciata ad Affari Italiani il politico traccia anche un bilancio definitivo delle due tornate elettorali appena concluse.

Lopane sulle elezioni comunali 2022 a Taranto

Taranto sarà nel 2022 una delle sfide più importanti per la Regione Puglia; lo spettro delle primarie non è ancora del tutto tramontato e la posta in gioco è alta. Ecco cosa farà CON dalle parole di Gianfranco Lopane. “Melucci non si discute. Taranto e l’intera provincia sono un cantiere aperto e non si può assolutamente pensare alla coesione territoriale. Poi al rilancio dell’economia del Sud, senza la necessaria continuità amministrativa. Non possono esistere giochi di palazzo né una visione a fosche tinte per il futuro della città. Il capoluogo ionico è oggi, e lo sarà ancor di più nel prossimo futuro, punto nevralgico del rilancio del Mezzogiorno e della transizione ecologica.”

“La strada delle Primarie, pertanto, non va strumentalizzata: nel caso di Taranto entrerebbe in contrasto sia con la visione di futuro del territorio, sia col sentimento di continuità, tangibile già nei risultati di quest’ultima tornata elettorale. Per queste ragioni il movimento CON sosterrà con fermezza il sindaco Melucci e la sua riconferma nelle Elezioni amministrative del 2022.” Molto chiaro quindi a riguardo l’esponente politico e consigliere.

Pnrr Taranto, i progetti

E inoltre rincara la dose affermando altri concetti con decisione. “Lo affermo con convinzione, pensando ai validi progetti realizzati e promossi dall’attuale amministrazione per migliorare la qualità dell’ambiente, della vita dei cittadini e del mare, partendo dagli studi analitici finalizzati alla creazione di un ‘Ecosistema’ resiliente.”

Poi “È notizia recente quella sui finanziamenti ottenuti dal MiT in attuazione del PinQua sulla qualità dell’abitare; 15 milioni di euro per ‘Rinata Paolo VI‘ e ‘Ri-Abitare la città vecchia‘. Ma penso anche ad interventi straordinari ed ambiziosi come il progetto di forestazione urbana ‘Green Belt Taranto’; agli altri interventi per la rigenerazione urbana e la riqualificazione degli spazi, tra i quali la misura ‘Taranto Crea’ per l’Isola Madre o il progetto culturale T.R.U.St. che sta letteralmente ridisegnando alcuni quartieri ed imitato in altre città.”

Inoltre “Già programmati anche gli interventi per rifare asfalto e marciapiedi in tutta la città, in attuazione del programma regionale ‘Strada per Strada’. Penso anche alle iniziative di successo come il SailGp, il Medimex o al progetto per la riqualificazione del water front. Non è un caso, insomma, che realtà imprenditoriali come il Gruppo Ferretti – secondo gruppo nautico mondiale; insieme alla Regione Puglia – scelgano di investire nella cantieristica navale; nella sostenibilità ambientale e nel lavoro proprio a Taranto, così come non è un caso che l’aerea portuale stia diventando un ‘Hub crociersitico’ di riferimento per le compagnie internazionali.” Dice Lopane.

C’è spazio anche per parlare dei fondi Pnrr destinati a Taranto

Sulla Transizione Ambientale, Lopane dice “Con i fondi del PNRR e con l’avvio di una stagione intensa di riforme nel nostro Paese, Taranto può rappresentare l’epicentro di un cambio di paradigma. Una vera rinascita che passerà dalla ‘decarbonizzazione’ dell’Ex-Ilva e dall’impiego di energie green come l’idrogeno: tema su cui il sindaco Melucci è sempre stato in prima linea, sposando le intuizioni del presidente Emiliano. Così come importante sarà il capitolo della mobilità sostenibile, con le risorse sull’alta velocità per il collegamento Taranto-Napoli. Il nuovo volto di Taranto, infine, sarà ridisegnato dalla cultura, dagli eventi importanti come i ‘Giochi del Mediterraneo’ del 2026; dall’opera di valorizzazione del patrimonio storico e artistico della città, che l’attuale amministrazione sta facendo egregiamente insieme al MArTa; ma non solo e che permetterà a Taranto di tornare ad essere un polo culturale di spicco nel Mezzogiorno.”

Infine un commento sulle ultime consultazioni elettorali

“Il movimento CON ha scelto di fare un passo abbastanza semplice: partire con la prerogativa che nulla può essere ascrivibile alla demagogia delle segrete stanze. Fin da subito, prima ancora della costituzione ufficiale del Movimento regionale dello scorso 28 luglio; abbiamo lavorato per ripristinare quell’autenticità nel legame con le persone di cui la politica purtroppo oggi riscontra carenze.”

“Siamo stati promotori di importanti strumenti e approcci alla democrazia e alla partecipazione. Parlo ad esempio delle Primarie, strada praticata con risultati straordinari a Ginosa, ma parlo anche delle porte aperte dei circoli, degli incontri e confronti con le comunità. Non è un caso che la stessa carta valoriale di CON vogliamo formalizzarla in un percorso itinerante e partecipato, che presto si svolgerà nei capoluoghi di provincia della nostra regione.”

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“Credo che questo modo di fare sia il principale elemento di credibilità che ci ha permesso di raggiungere quell’11-12% nelle competizioni elettorali di città come Grottaglie; dove siamo stati la prima lista – o anche nella stessa Ginosa così come a Massafra. In questi e in altri Comuni, come Cerignola e Triggiano, ma anche in quelli con meno di 15mila abitanti, abbiamo presentato ed eletto diversi consiglieri. In generale, siamo riusciti a raddoppiare i numeri che avevamo circa un anno fa sui territori pugliesi e lo abbiamo fatto partendo proprio dal coinvolgimento civico.” Queste le parole sulla situazione politica e sociale da parte del consigliere regionale di CON.

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