Emiliano incontra ArcelorMittal per la questione dell’indotto

TARANTO – Michele Emiliano ha incontrato nello stabilimento siderurgico ArcelorMittal di Taranto Lucia Morselli.

Con lui anche il sindaco di Taranto Rinaldo Melucci, una delegazione di aziende dell’indotto e il presidente di Confindustria Taranto Marinaro.

L’altro giorno a Bari, la Regione si era riunita per verificare la situazione e per stilare un protocollo d’intesa da sottoporre anche al Governo nazionale.

La Regione chiede anche che l’Abi sospenda i mutui dei dipendenti dell’indotto e sollecita la proroga della cassa integrazione straordinaria per l’area di crisi complessa di Taranto. In più, la Regione chiede una riqualificazione delle persone in cassa integrazione anche in deroga o in mobilità. L’idea è di assumerli a tempo indeterminato nel biennio 2020/2021.

“Sono contenta di poter dire che con l’aiuto del presidente della Regione e del sindaco di Taranto siamo riusciti a risolvere questi problemi forse anche rapidamente” spiega l’amministratore delegato Morselli.

Emiliano ha annunciato che ci sarà una commissione in accordo con l’azienda per verificare l’andamento dei pagamenti, finché non saranno completati. Il governatore ha anche ringraziato la Morselli e i suoi collaboratori.

In più, ha ringraziato “il senso di responsabilità delle imprese tarantine che hanno consentito la prosecuzione del servizio”, anche se avevano fatture scadute.

Il sindaco Melucci ha dichiarato: “Penso che i prossimi giorni saranno molto impegnativi per nulla scontati, ma potremmo affrontarli con coraggio con la serenità che stiamo facendo del nostro meglio, senza filtri e retropensieri”.

Nel frattempo, l’udienza fissata per oggi potrebbe essere rinviata ai giorni vicini al Natale, perché il governo centrale e ArcelorMittal stanno trovando un’intesa.

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