Manduria. Contro la mafia il Comitato Promotore impugna il decreto di scioglimento

Nella giornata di ieri, al tavolo della presidenza erano seduti il relatore Gianluigi De Donno, avvocato ed ex assessore della giunta del sindaco Roberto Massafra, il giudice del tribunale di Taranto, Giuseppe Tommasino, il sindaco di Parabita, Alfredo Cacciapaglia.

Il gip del Tribunale di Taranto ha detto che i manduriani hanno il dovere di reagire.
De Donno ribadisce l’importanza di rivendicare il diritto di poter affermare che Manduria non ha niente a che fare con la mafia.
L’Avvocato De Donno afferma:

“Noi non ci arrenderemo e andremo avanti per la nostra strada”.

Facendo intendere che in caso di sconfitta davanti al Tar, si ricorrerà al Consiglio di Stato.
Il sindaco di Parabita ha invitato i promotori manduriani a lottare con tutte le forze.

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