Manduria. Il M5S vuole delle risposte concrete riguardo il depuratore Sava-Manduria.

I consiglieri regionali del M5S Marco Galante, Antonella Laricchia e Cristian Casili, hanno depositato una richiesta di audizione urgente in V Commissione permanente dell’Assessore all’Ambiente, dell’Assessore ai Lavori Pubblici e del Dirigente del relativo Dipartimento.

Ecco cosa dicono:
“Non c’è più tempo. Adesso vogliamo conoscere nel dettaglio le soluzioni tecniche previste dall’ultima versione del progetto concordato con gli amministratori locali, i tempi di avvio e di realizzazione degli interventi previsti sulla questione del Depuratore consortile di Sava-Manduria e, nel contempo, scongiurare possibili rischi sanitari per la popolazione favorendo le pratiche di riuso delle acque reflue.”

Marco Galante aggiunge:

“La questione del Depuratore consortile di Sava-Manduria va avanti ormai da anni, dopo l’incontro tenutosi in Prefettura a Taranto il 24 luglio scorso sembrava si fosse arrivati ad un punto di svolta, tuttavia ad oggi non si hanno ancora notizie in merito allo stato di avanzamento del progetto. Esiste un evidente rischio sanitario e ambientale.……. Una situazione già oggetto di una procedura d’infrazione comunitaria (la n. 2034/2004) che, seppur superata, potrebbe riproporsi in caso di ulteriore inerzia nell’avvio dei lavori”.

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